Chirurgia prostatica e virilità

È vero che chi si sottopone a chirurgia prostatica è destinato all’impotenza?

 Non è completamente vero. Il rischio di impotenza esiste solo per pazienti affetti da tumore prostatico avanzato in cui si rende necessaria la completa asportazione della prostata. Se invece il tumore viene diagnosticato nella sua fase iniziale, è possibile eseguire un intervento robotico con conservazione dei nervi dell’erezione, riducendo il rischio di impotenza. Questo rischio invece non sussiste per coloro che sono affetti da ipertrofia prostatica benigna e si sottopongono a chirurgia laser.

 

È vero che la chirurgia laser determina la perdita dell’eiaculazione (aneiaculazione)?

Questo dipende dalle dimensioni e caratteristiche della prostata e dalla tecnica utilizzata. L’aneiaculazione infatti avviene quando si incide il collo della vescica; ciò è necessario però solo in presenza di prostate molto voluminose e con 3° lobo, ovvero quando si sviluppa un ingrossamento che “invade” il collo vescicale con grave ostruzione della vescica. L’aneiaculazione si verifica anche in presenza di una stenosi del collo vescicale, ovvero una patologia caratterizzata da una ridotta elasticità del collo vescicale che provoca un’ostruzione della vescica con conseguente difficoltà ad urinare. In entrambi questi casi si verificherà la scomparsa dello sperma dopo l’intervento (eiaculazione retrograda) senza però che l’erezione e l’orgasmo vengano alterati.  

Esistono tecniche chirurgiche che possano evitare aneiaculazione?

Da circa 1 anno è stato introdotto anche in Italia una nuova tecnica laser per la cura dell’ipetrofia prostatica benigna, il REZUM. Si tratta di una tecnica ultra-mininvasiva eseguita a livello ambulatoriale, che consiste nell’iniettare nell’adenoma prostatico vapore acqueo con un’apparecchiatura piuttosto sofisticata. Questa procedura permette di migliorare la qualità della minzione, preservando l’eiaculazione nella grande maggioranza dei pazienti. Il REZUM rappresenta quindi il trattamento più consigliato per i pazienti giovani che hanno necessità di risolvere i problemi dovuti all’ipertrofia della prostata ma mantenendo la propria fertilità.

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